venerdì 4 settembre 2009

action30 al Copyleft festival di Arezzo


Copyleft Festival 2009: dall’11 al 13 Settembre Arezzo torna al centro della cultura libera!
Web sotto attacco e partigiani somali, Creative Commons e Siae, Scuola Diaz e Giuseppe Palumbo, Wu Ming e via dei Georgofili, presentazioni, spettacoli, tavole rotonde!

Tre giorni di libera cultura all’insegna della condivisione: ritorna dall’11 al 13 di settembre ad Arezzo Copyleft Festival, festival interamente dedicato alle nuove forme di condivisione dei saperi, giunto questo anno alla sua terza edizione.

Organizzato dall’associazione no profit InProspettiva, con il patrocinio del Comune di Arezzo, della Provincia di Arezzo e della Biblioteca Città di Arezzo, Copyleft Festival in due sole edizioni è riuscito a diventare la manifestazione di riferimento nel campo del libero accesso alla cultura.

Il festival anche quest’anno cercherà di offrire una panoramica a trecentosessanta gradi portando alla ribalta temi di strettissima attualità come la libertà di informazione attraverso il web, il rapporto tra Siae e Creative Commons, l’uso del software libero nella quotidianità (come il software recentemente rilasciato con licenza gpl dal Comune di Arezzo per l’accesso alla rete wirless comunale), oltre a temi irrisolti e controversi come il rapporto Stato - Chiesa, i fatti della Diaz, l’11 Settembre 2001, la Resistenza partigiana vista dagli occhi di un meticcio, via dei Georgofili, il tutto con la consueta formula delle presentazioni e dei dibattiti al pomeriggio e degli spettacoli rilasciati con licenza creative commons alla sera.

In mezzo workshop di fumetto e sceneggiatura con Giuseppe Palumbo e Matteo Casali, uso dei dati geografici open, mostre fotografiche, letture ad alta voce (in collaborazione con Nausika) e molto altro.

La filosofia di copyleft, che sta trovando sempre più campo e adesioni anche in Italia, non nega il diritto d'autore, ma consente che dell'opera di ingegno (testo, software, musica eccetera) si possa fare libero uso, purché non a fini di lucro e citandone l'autore. In questo quadro le “opere dell’ingegno” si considerano non solo come “produzioni” dell’ingegno, ma “motori” a loro volta di nuove idee e concetti, in un’ottica generale di libera diffusione della cultura. I vantaggi principali del copyleft sono infatti la gratuità e la più rapida circolazione della conoscenza, che a sua volta garantisce anche visibilità e successo agli autori.

Per il programma completo visita il sito ufficiale

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